La Lotteria (Shirley Jackson)

La Lotteria


  • Titolo: La Lotteria
  • Autore: Shirley Jackson
  • Editore: Adelphi
  • Prezzo: 9,50

Il racconto di Shirley Jackson intitolato “La lotteria” ricorda da vicino, per la fama che lo circonda, la famigerata lettura radiofonica della Guerra dei Mondi di Orson Welles. Fama non immeritata, giacché la pubblicazione sul “New Yorker” nel 1949, scatenò un pandemonio. Molti lo presero alla lettera, reagendo all’istante e poi per lungo tempo con missive indignate o atterrite alla redazione. Certe cose non potevano, non dovevano succedere. Eppure la storia si presenta in tutta innocenza quale pura e semplice descrizione della lotteria che si svolge nell’atmosfera pastorale, quasi idilliaca, di un villaggio del New England in un luminoso mattino di giugno, come ogni anno da tempo immemore. Ma giunto al termine di questo racconto, come degli altri che compongono l’intensa silloge qui proposta, il lettore scoprirà da sé, in un crescendo di “brividi sommessi e progressivi” – come diceva Dorothy Parker che cosa li rende dei classici del terrore. Secondo un altro illustre ammiratore della Jackson, oltre che maestro del genere, Stephen King, lo sono perché “finiscono con una svolta che porta dritto in un vicolo buio”.

Bentornati cari lettori in questa nuovissima recensione dedicata ad un’autrice molto famosa che, con tutta probabilità, già conoscete.
Stiamo parlando di Shirley Jackson! Scrittrice quasi osannata da Stephen King, scrittore che io amo follemente.
La mia prima lettura è stata “Paranoia” di cui troverete sicuramente la recensione qua sul mio blog andando nella sezione “Libri”.
Oggi, però, sono qua per parlarvi di una raccolta di racconti della Jackson, intitolata “Lotteria”.
La raccolta si presenta davvero breve, con una serie di racconti molto diversi tra loro, seppur avente in comune la tipologia di horror che Shirley Jackson scrive, sottile e quasi intoccabile.
Si tratta di una raccolta completamente distante al pensiero di horror che ci si aspetta, specialmente se si è amanti di King.
Non aspettarti ASSOLUTAMENTE di ritrovare l’horror di Stephen King in quello della Jackson perché, sicuramente, ne rimarrai deluso.
Le storie sono brevi e, apparentemente, quello che racconta la scrittrice suscita ansia e profonda confusione, ponendoci davanti situazioni surreali caratterizzate da una profonda angoscia.
Non tutti i racconti mi sono piaciuti e, proprio per questo, andrò a parlarvi solamente dei due che francamente ho preferito.
Con ciò non voglio assolutamente spronarvi a non leggere gli altri, ricordate che il gusto è pur sempre soggettivo.
Partiamo da “Lotteria” il racconto d’apertura che regala il titolo all’opera.
In Lotteria veniamo catapultati in un atmosfera davvero singolare, dove la piccola popolazione protagonista del racconto sembra vivere distante dal mondo.
Al lettore non è dato sapere l’anno in cui è ambientato il racconto ma, nonostante ciò, l’idea più comunque è quella di una piccola cerchia di persone provenienti da un epoca decisamente lontana che si ritrovano riuniti a giocare alla lotteria.
Il lettore viene gettato in una confusione tale da non capire effettivamente cosa ci possa essere di strano ma, gli abitanti e l’atmosfera, pian piano vi trascineranno in una verità sinistra.
Cos’altro non dovete aspettarvi da questa raccolta? Sicuramente mostri, fantasmi e creature! Non è questo l’horror che Shirley Jackson ci propone.
Passerei infine al secondo racconto che mi è piaciuto, alla pari di quello appena citato.
Una donna sta attendendo il suo sposo seduta comodamente sul letto di casa e, costui, sembra proprio non arrivare.
Così lei esce di casa a cercarlo, chiedendo informazione ai passanti o ad alcuni negozianti.
Entra in un palazzo, espone la sua profonda confusione e, dall’altra parte, troviamo delle persone che la trattano, per certi tratti, come se fosse pazza.
La signora continuerà a vagare durante il racconto, come un’anima dannata imprigionata in un mondo che sembra non essere reale.
Si respirerà incertezza ma, soprattutto, il finale è in grado di colpire e creare pensieri (questo in tutti i racconti)

Consiglio la lettura a chi non ha mai letto nulla della Jackson!
Voto? 7.5/10

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